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Ma basta parlare di noi, parliamo d'altro.

Comunicare grandemente.



Comunicare grandemente.

Grandemente, il giornalesso più bello di se stesso, è stata un’avventura cartacea che dal 1994 al 2003 ha detto la sua, anzi, la vostra, nella zona geografica della valle d’Itria. Lo ha fatto secondo i dettami del suo naming, che significa:

1) grande cervello;
2) gran deficiente;
3) in modo magniloquente.

Ideato da Francesco Biancofiore e Fabrizio Semeraro e realizzato graficamente da Alter Studio, si è avvalso dell’aiuto speciale di decine di personaggi fra i più svariati e del contributo cerebrale di migliaia di lettori.
Oggi, 2014, si è pensato che se gli zombie ritornano, noi possiamo emularli.
E per farci fuori non serviranno pallottole d’argento o paletti di frassino nel cuore (che peraltro sono per i vampiri): perché se gli zombie sono semi-morti che non possono più morire, non è possibile far fuori chi fuori è già.
Rinato, Grandemente torna cartaceo (inizia con 16 facciate a colori, 5.000 copie gratis, ma intende evolversi) ma anche in versione web (Raffaello Biancofiore special webmaster), con l’obiettivo di comunicare, raccontare, far ridere e riflettere, stimolare, prendere e autoprendersi per i fondelli, recuperare il grande e il demente che è in tutti noi, ospitando testi, racconti, storie, contributi multimediali, video, foto, brani, ecc.

www.grandemente.it: leggete e moltiplicatelo.

 

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